Blog
Gratitudine: cosa costa, cosa vale...
Cosa costa dire grazie? Nulla.
Cosa vale? Molto, moltissimo. Non solo per chi lo riceve, ma anche per chi ha il coraggio di andare oltre le vecchie ruggini e di pronunciare questa che è una parola magica: ha il potere, infatti, di sgretolare l’orgoglio negativo e di allineare le persone. Non è la sola, ma oggi ci occupiamo di questa.
Pensate che qualche anno fa è stato condotto un esperimento sorprendente nell’area di Davenport, centomila abitanti, Iowa, Stati Uniti. Gli sperimentatori hanno convinto il personale medico e paramedico della fitta rete di ospedali e strutture sanitarie presenti in città a scambiarsi più volte al giorno post-it esattamente come quello riportato qui accanto, dove i dipendenti riconoscevano le abilità professionali dei colleghi e per questo li ringraziavano. Semplice.
Risultato? La motivazione verso il lavoro è passata dal 23 per cento al 40 per cento in sole sei settimane. E noi sappiamo che gente motivata fa miracoli.
Costa nulla, vale molto. Una prassi così semplice che pare quasi imbarazzante doverla suggerire. Funziona: offre l’occasione per chiarire pacificamente antiche incomprensioni e per questo, nel tempo, amalgama il team.
Vi suggerisco, già a partire da adesso, di pronunciate qualche grazie in più del vostro solito. Specie in ufficio con i colleghi. E godetevi gli effetti…
Ad maiora!